La Ricarica Condominiale

La Ricarica Condominiale

La situazione attuale

Nei condomini esistenti l’energia elettrica nei Box Auto è generalmente fornita da un unico contatore comune, spesso monofase di potenza inferiore ai 10kW. Si ipotizza che i condomini avranno bisogno di ricaricare le auto principalmente nelle ore notturne e vorranno completare la ricarica in un tempo massimo di 10 ore. Considerando una capacità media della batteria di un’auto di 40kw/h e considerando inoltre di voler ricaricare in una notte almeno 30kW, in quanto l’auto non sarà mai completamente scarica, la potenza minima necessaria in ogni box sarà di 3kW/h.

L’installazione di contatori indipendenti in ogni box risulta complessa dal punto di vista realizzativo e onerosa dal punto di vista economico quando si tratta di condomini esistenti con impianti elettrici datati.
Gli amministratori saranno perciò costretti ad ammodernare l’intero impianto elettrico delle autorimesse. In particolare dovranno aumentare drasticamente la potenza del contatore comune e passare ad una tensione trifase, sostituire tutti i cavi e dotare tutti i box delle opportune protezioni differenziali e magnetotermiche. Una particolare attenzione va posta agli impianti di terra che devono essere in perfetta efficienza. Il tutto dovrà essere fatto a regola d’arte innanzitutto per la sicurezza degli utenti e per soddisfare i requisiti di legge per gli impianti elettrici e per la prevenzione degli incendi.

Le Soluzioni

Utilizzare le WallBox EvTre, EvZero ed EvTre trifase, collegate tra loro con un bus dati per effettuare una ripartizione dinamica della potenza disponile in funzione del numero di auto collegate. Le WallBox EvTre ed EvZero trifase sono versatili e possono facilmente essere programmate per lavorare anche in monofase nel caso in cui, in una situazione transitoria, il condominio non sia pronto con la tensione trifase.

Consumi Contabilizzati

La contabilizzazione dei consumi avviene attraverso il portale www.evlog.it che registra tutte le ricariche e le associa ad ogni condomino. I dati sono inviati a cadenza programmata all’amministratore del condominio che li addebiterà ai vari utilizzatori.